giovedì 28 giugno 2012

NAVIGANTE ERRANTE

La luna s'era appesa ad un lampione
di quella curva dove si vedeva
appena appena qualche stella accesa.

Ondeggiavano le fronde a un lieve vento
che spirava sulle spalle e dentro il cuore
sentir bruciare le tue mani chiuse.

Non erano per me le tue parole...
ma ogni fibra vibrava e si piegava
al tuo voler non essere d'alcuno, schiavo.

Sussurrami come una carezza
un'altra bugia...il tempo passa
ogni briciola che cade il cuor raccoglie

L'ombra confonde lacrime dal ciglio
la luna taglia il filo dal lampione,
la curva brilla, navigante errante!
Sellia Marina, 27 Giugno 2012

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