La casa risuona di passi
che scendono lenti le scale
solo tu non le puoi più salire...
E nell’eco risuona
un timbro che non ha l’eguale!
Rotola talvolta una moneta
suono familiare che ci arretra
a quando con orgoglio le mostravi
e con estrema cura
entro la lor custodia le ponevi.
Il mare e i fiumi che ben conoscevi
non ci regalano più trote nè spigole,
i funghi...nessuno più li cerca
ma restano immutate le memorie
La casa ora avverte tutti i passi,
i respiri di chi veglia e di chi dorme...
Vedessi come son cresciuti bene,
giovani, belli, forti
quei bimbi che hai lasciato piccolini.
Qualche piglio del tuo viso o il passo
la voce grave risentir nei detti
talvolta vedo e odo...
parlano di te, non ti han
scordato
l’assenza è sempre li, presente.
Guardarli andare avanti con coraggio
crearsi un futuro con fatica
è già consolazione
a questo immobile cerchio della vita.
Sellia Marina, 16 Giugno 2012
Grazie mamma
RispondiEliminaE un ridere rauco e ricordi tanti ...
RispondiEliminaI ricordi nessuno ce li può togliere mia cara e splendida Eos...solo che non ci consolano
RispondiElimina...un ridere rauco e..un sorriso inconfondibile...tante cose..gli zoccoli d'estate che..risuonavano per le scale..e tutte quelle..kinder delice o le fiesta per me...e asparagi..ma l'elenco sarebbe troppo lungo..
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