Questa silente sera ove cammini
tra ombre che seguono il tuo passo
scuotendo fronde e secchi aghi di pini,
discende in abbandono lentamente
fino al ruscello ove luna splende
baciando l'acqua mentre lenta scorre
dai monti silenziosi che non vedi,
scavandosi un letto fino al mare
per abbracciare alfine il suo riposo.
Non s'ode in questa pace che inargenta
l'onda che si adagia sulla riva,
fremiti d'ali o mormorio d'amanti,
solo rumor di baci tra le ombre
celate appena da una volta amica
che nuvole col vento poi dipana.
Ombre s'inseguon lente, in abbandono.
Sellia Marina, 17 Luglio 2012
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