lunedì 7 gennaio 2013

PADRE



Quante volte ho invocate il tuo nome
giungendo le mani, piegando i ginocchi
senza mai dubitare se ascolti, Padre
ogni voce o sussurro di molti.

E nei cuori adombrati da pene
così dure da mai dileguare
un sollievo talvolta li assale, Padre
come un filo ricuci il dolore.

Se la manna al deserto hai donato
tu dal monte hai  sgorgato una fonte
e un roveto  acceso sul monte, Padre,
non c’è acqua che spegnere possa

il tuo nome che alto risuona.


Sellia Marina, 5 Gennaio 2013

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