Oltre la
cinta delle tue mura
c’è tutto
un mondo fuori
brulica,
come formiche
intente a
lavorare
loro sanno
dove andare…
La corsa
per la vita non s’arresta
ai bordi
dell’asfalto margherite
sono
rinate povere e sbiadite,
è
diventato opaco il loro smalto
non le
riscalda il sole
né la
pioggia lava, scivola sui petali,
pesanti
l’ali del gabbiano
che vuol
librarsi in volo.
E libero il
pensiero sogna
voli di
rondini sopra tetti nuovi
l’un
l’altro addossati,
bimbi nei
prati correr spensierati
ma i
cancelli son chiusi
e dietro i
vetri, solo visi infelici.
Sellia Marina, 25 Marzo 2013
Grande spunto di riflessione in questi versi che condivido totalmente. Le attività sono frenetiche, e alla fine, "dietro i vetri, solo visi infelici". Molto apprezzata!
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