giovedì 8 agosto 2013

SUONO ANTICO

Ho sentito lontano  una campana
tenue diffondersi improvviso,
il suo rintocco è come  una preghiera
di  chi sta per lasciarci e in cielo vola.

Nella quiete questo suono antico
riporta alla memoria bianca nebbia
diffusa sopra tutta la campagna.
Il suo rintocco all’alba risvegliava

l’uomo alla sua fatica giornaliera
in officine ove il sudore cola,
ed ampi luoghi carchi di dolore
alleviato appena da mani che straniere

cercano di lenire le ferite,  bendarle...
ma non possono curar quelle del cuore!
Il tocco di campane ti richiama
quando correndo fra composti adulti

passavi per giunger prima  all’altare, per pregare.

Sellia Marina, 9 Agosto 2012
( Un sentito ringraziamento all'amica Gisella per questa bellissima creazione alla mia poesia )

1 commento:

  1. Un grazie di cuore all'amica Gisella che ha creato questa bellissima immagine per illustrare la mia poesia

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