giovedì 14 novembre 2013

FURIA (L'Etna)

Il monte è il suo regno.
Improvviso il risveglio  del gigante!
Impietosa la sua furia!
Come cieco errante scende a valle

trascinando alberi, case, massi
   che rotolando rossi
      bruciano i suoi fianchi
       che la lava di ieri avea scavato.

Soffia il gigante i suoi lapilli al cielo.
Corre tra sterpi inerti
Illuminando minaccioso la notte
Tutto si tace e copre come un velo.

    Il monte è il suo regno,
 entro il suo ventre par che dorma
Non  turbare il suo sonno!
Non calpestare il suo passo!

Sellia Marina, 3  Febbraio 2010
("Vorrei…"Pubblicata ma…esaurita..non cercatela )


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