Non v’è parola forse più abusata,
una parola dolce, bistrattata,
detta e ridetta, a volte sussurrata,
trita, ritrita, qualche volta urlata.
Quando serve, allora è pronunciata
se non la dici basterà pensarla,
scritta, letta, balbettata,
singolare, plurale, universale
ripetuta in molte forme e tante lingue,
quando è sincera fa tremare il cuore,
ha un suono breve, magico
quella parola che si noma...amore.
Sellia Marina, 23 Giugno 2012
Nessun commento:
Posta un commento
Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala