e sulla pelle le tue mani sfiorino
leggere come piuma mentre vola
trasportata dal vento sopra l'erba
mai stanca di vagare poi si posa
lieve come petalo su una rosa.
Prendimi fra le braccia e stringimi
e le tue labbra, chicchi di granato
a poco a poco coprire tutto il viso
fino a che non sei stanco o non sei sazio
del succo che ti scioglie, che mi scioglie
Amore, solo al tuo abbraccio.
Sellia Marina, 13 Ottobre 2013
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