E quando il rigoglioso noce
tutte perderà le foglie
e il mallo verde rinsecchito ormai
non sarà vanto, rimarrà sepolto
fra l’erba che ricopre e che nasconde
ferite che il tempo non guarisce,
sarà lontano pensiero
esser felice!
Sorridere per pura cortesia
gentile come sempre mentre il cuore
non s’apre a gioie, fingere allegria
mentre lontana voli incontro al sole,
è la tua vita, non sarà più la mia!
E il forte noce i rami tende nudi
abbraccia un cielo vuoto di colore
non nutre più il terreno le radici
non lo riscalda coi suoi raggi il sole.
Un altro posto vuoto al casolare
e il desco, non raccoglie più famiglia.
Triste esser madri a volte, triste esser figlia!
Sellia Marina, 3 Agosto 2015
LA POESIA, unico dono, per sentirsi vivi, per sopportare il dolore che ci assale .Bellissima e dolcissima poesia ..un caro saluto a te Caterina Tagliani
RispondiEliminaGrazie cara Antonietta, la poesia è certamente un gran dono, una consolazione ma non basta.....
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