Cheta è l’acqua che limpida
rifrange
nel suo scorrere chiusa fra le
rive
casolari ed alberi dipinti
come un quadro che alle pareti
appendi.
Eppure tempo non c’è stato
per correggere i colori del
tramonto
mentre l’ammiro, penso come il
tempo
non ha mutato in me il suo
ricordo.
Ora che son lontana dalla riva
né più agli ombrosi alberi riposo
raccolgo ancora qualche foglia
gialla
e sogno una finestra ancora
aperta
ma la porta, ahimè, rimane
chiusa.
Sellia Marina, 25 Ottobre 2015
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