Tieni quel figliolo tra le
braccia,
gronda sangue da una ferita
aperta, profonda,
non basterà un lenzuolo per
coprirlo
né servirà altra acqua per
lavarlo.
Morir così! Per pochi soldi spesi
in una dose, tu non li avevi
e la furia di chi alzò la lama
non fu pietosa, ti colpì, violenta,
fuggì la vita insieme alla
speranza.
Quanti giovani ad assistere la
scena
che si consuma sotto il sole a
sera.
Cala il sipario, come dopo un
atto
ognuno s’alza e se ne va via:
sui gradini il corpo senza vita,
un’ambulanza accoglie, chiude le porte…
per strada sol la madre è rimasta, a piangere.
Sellia Marina, 28 Ottobre 2015
(Cronaca di CZ )
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