Disse l'angelo." Ave, o piena di grazia"
ed al saluto il cor balzò nel petto,
chinò il capo la donna al suo cospetto
davanti al messagger giunto dal cielo.
Splendenti l'ali e d'una luce immensa
la misera stanzetta rischiarò
come se fosse appena sorto il sole.
L'ancella a mani giunte sui ginocchi
accolse quel saluto, abbassò gli occhi,
rese grazie per quel dono non richiesto
e sentì spade affondare nella carne,
vide buie notti passate nel deserto
attraversato come ladri in fuga,
sentì il pianto d'innocenti bimbi,
grida di madri a cui è strappato il cuore,
corona di spine e donne pie
ai piedi d'una croce, il Cristo muore.
Questo al saluto vide in un istante...
E al volere di Dio non disse no!
Sellia Marina, 5 Novembre 2012
Quando l'angelo Gabriele giunge a Nazaret in casa di Maria, non la chiama per nome, ma kecaritomene cioè "piena di grazia". Una Donna dal Cuore così Puro piena di amore e speranza.
RispondiEliminaInfatti mia cara non ho messo nomi..l'angelo disse "Ti saluto piena di grazia..."
RispondiElimina" Ecce ancilla Domini" Che risposta pronta e piena d'umiltà ed obbedienza! Imparare dalla Madonna ad accettare sempre e comunque la volontà del Signore! Che grande insegnamento! Brava Caterina a ricordarcelo!
RispondiElimina…e al volere di Dio non disse no…..La Madonna costituisce certamente il più grande insegnamento per tutte le mamme ma anche per tutti i fedeli…..Grazie per aver apprezzato questa poesia e per la visita al mio piccolo blog
RispondiEliminaQuesto al saluto vide un istante... dentro quell'istante il tutto l'eternità di ogni conferma. Grazie Caterina è Luce fù!
RispondiEliminaUn istante che ha cambiato la vita degli uomini sulla terra....Un "si"..universale..Grazie per la tua visita cara Anna
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