Disse l'angelo." Ave, o piena di grazia"
ed al saluto il cor balzò nel petto,
chinò il capo la donna al suo cospetto
davanti al messagger giunto dal cielo.
Splendenti l'ali e d'una luce immensa
la misera stanzetta rischiarò
come se fosse appena sorto il sole.
L'ancella a mani giunte sui ginocchi
accolse quel saluto, abbassò gli occhi,
rese grazie per quel dono non richiesto
e sentì spade affondare nella carne,
vide buie notti passate nel deserto
attraversato come ladri in fuga,
sentì il pianto d'innocenti bimbi,
grida di madri a cui è strappato il cuore,
corona di spine e donne pie
ai piedi d'una croce, il Cristo muore.
Questo al saluto vide in un istante...
E al volere di Dio non disse no!
Sellia Marina, 5 Novembre 2012