Ora
dal cielo non cadon fili tesi
fiocchi
s’imbriglian sopra rami nudi
mani
s’aggrappan senza forze ai muri
cadon
graffiate e gonfie ancor di sangue.
La
tela tesse il ragno senza posa
fili
d’argento come seta
il
baco l’ha lasciata lì, sospesa
come
l’ultima vita al ramo appesa.
Ho
rubato alla notte un giglio
son
discese le stelle a consolare
l’ultima
vita appesa ad un lampione.
Sellia Marina,
15 Gennaio 2017
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