giovedì 12 gennaio 2017

MARI DA SOLCARE


Non ci saran più inverni o primavere
per il gigante che ha solcato l’onde
sfidando ogni tempesta, ogni bufera,

Non ci saran più mari da solcare!
Non sfiderà più il vento che la prua,
 fendendo l’onda inargentata e calda

solleva gocce d’acqua ormai spezzate,
non vi sarà più inverno né estate!
Ora giace tra la sabbia e la scogliera,

la ferita aperta al cielo che l’osserva,
impavido ha creduto tener testa
alla morte che la sua agonia beffa.

Non ci saran più mari da solcare,
non più inverni o altre primavere,
sogna un’isola il gigante, riposare.

Al Giglio è giunto, ma solo per morire!

Sellia Marina, 18 Gennaio 2012

4 commenti:

  1. solo per morire,si del Giglio ci si ricorderà per gli anni avvenire,come l'isola della morte

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. Mai più mari da solcare per non ricordare quei momenti tristi e da dimenticare.
    Bellissima

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  4. Anche una nave può evocare sentimenti e anche a una nave possono essere dedicati dei versi - del resto non è un mezzo che causa disastri, ma un errore umano. La definirei molto originale e ben scritta. (Raggioluminoso)

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