Ancora non è nato il bambinello,
ma v’è grande fermento nel presepe:
raglia l’asinello, il fuoco è spento
e il belar delle pecore risveglia
il povero pastore addormentato.
Guarda le stelle apparse all’improvviso,
posa un agnello sopra le sue spalle
e s’incammina sotto il cielo acceso
da una cometa grande e scintillante.
Nelle capanne s’accende qualche lume,
v’è forte brusio nella contrada,
s’aprono gli usci …
cade la neve lenta sulla strada.
Cade sulla capanna dove un bove
cerca di riscaldare col suo fiato
un bimbo che piange, è appena nato …
Come i tanti bambini che nel mondo
ogni momento nascono ed attendono
solo due braccia che li stringan con amore
sopra il cuore.
Sellia Marina 26 Dicembre 2010
" Giacinti"
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