lunedì 6 marzo 2023

IL LENTO FIATO DELL'ONDA




Tace il rumore ove silenzio abbonda ascolta del vento che ti sfiora lento frusciare, guarda delle nuvole passare l’azzurro e il grigio come questo mare letto di miserie e di tesori che ancora nutre una terra immonda . Ascolta il lento fiato dell’onda consumar la riva sempre più corta dove affonda la tua brama d’esser custode d’un isola senz’onda. Messina, 15 Dicembre 2019- Istituto Teologico "San Tommaso D'Aquino" -Prolusione A. A. 2019-2020 Premio Habere Hartem-Poeta dell'anno 2020 E' piena di immagini questa poesia, di silenzi e rumori, di quelle nuvole da guardare che passano come i nostri giorni. Ogni volta che leggo i versi di Caterina Tagliani mi metto in ascolto, osservo con intensità l’azzurro o il grigio di un cielo-mare. Oggi viaggio tra quelle nuvole a cercar aria, perché le miserie umane sono piene di desideri smodati, che questo mondo affondano. Sto su a guardare quell’onda corta che consuma la riva, cercando di dare senso a quell’andare. M’incanto a pensare quanto le onde e il mare come suoni e impulsi di vita, attraversino molti dei versi di questa grande poetessa. Grazie Maria Concetta Giorgi

3 commenti:

  1. Breve ma significativa litica, intesa a denunciare la mano guastatrice dell'uomo nei riguardi dell'intero ecosistema e lo fa invitandolo, anzi, intimandogli di guardare l'erosione delle coste, il cielo ingrigito e soffocato dal fumo delle ciminiere, ad ascoltare il vento arrochito da quel fumo. La lirica sì chiude con un ammonimento: rivolgendosi all'uomo devastatore, la poetessa avverte che la sua sconsiderata brama di dominio lo porterà ad essere "custode d'un isola senz'onda."
    ITALO

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    1. Hai compreso perfettamente il messaggio che ho inteso condividere con i miei lettori carri Italo, sempre gradite le tue visite.

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  2. Grazie, Caterina. E, per me, è sempre gradito leggerti.
    Italo

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