mercoledì 28 agosto 2024

RICORDO…UNA CONTRADA





V’erano alberi e candidi mughetti nel sottobosco,
bucaneve e narcisi  tra il verde stavan nascosti
proprio lì, sul limitare delle case abbarbicate
al campanile della vecchia chiesa.

Fra le stradine strette non v’eran mendicanti,
gli usci eran aperti, pronti, senza serrande.
or  sei vestito a festa, con tante case nuove,
volti, strade, giardini,tanti bambini

ignari della tua antica storia.
Come al mutar del vento, cambia colore il cielo,
come l’anima stanca si curva sotto il peso
di un destino segnato,

Così tutto  è mutato
ma col pensier rivedo boschi e verdi prati,
gli affetti mai sopiti
e quella grande festa adorna di colore

(ricordi? Quando passava il Santo noi gettavamo  fiori)
e un agnellino candido seguiva in processione
belando, la statua del patrono.
Forse è una storia nuova
quella che dovrei scrivere…
ma non si può decidere
quello che più ti aggrada.

 La memoria è tiranna!
sempre mi resta impressa
la mia vecchia contrada!

Sellia Marina 20 Febbraio 2010

Spello, 3 Marzo 2024-Attestato di Partecipazione da Passaparola, Concorso "Come le rondini".


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