Il tronco nudo s’attorciglia,
sale e ricopre l’arco di lunghi fili sottili
vedi ch’è primavera all’improvviso…
il glicine è fiorito.
Di grappoli violetti come vite s’è caricato,
chinato sul terreno guarda i petali
che il vento dispettoso
ha già strappato.
Le mura dei giardini così adorni paion più belli
empiono archi, cancelli ed un effluvio lieve
s’espande. Lo respiri a primavera all’improvviso
il profumo del glicine fiorito.
Sellia Marina, 11 Aprile 2012
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