Dove è silenzio, più forte il sibilar del vento
insegue sospiri che s'innalzano
fino alle nubi rincorrendo
vuoti inutili cerchi nel firmamento
avvolto da un manto trapuntato
di luci che non vedono tramonto.
Vivon lassù, dove è silenzio eterno
i sogni dei mortali, amori, deliri
ricadon poi su una terra amara
calpestati da piedi sanguinanti,
nessuna rete salva e come sale
si sciolgon dentro l'acqua del gran mare.
E l'onda torna a ripescare
una goccia abbandonata sulla riva
non vuol lasciare lacrime sospese...
Sellia Marina, 20 Giugno 2012
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