Sotto queste volte il tempo s’è fermato
ma odi ancora eroi, signori e
cavalieri,
martiri, timide donzelle addormentate
che s’affacian piano tra le pietre
antiche
e accostano a un altare consumato
da secoli e preghiere mai sopite.
Ha resistito a barbari e tiranni
e splende ancor la volta ed i suoi
archi
mai piegati dal tempo e scoloriti,
( incuria moderna per la storia)
or di luce dorata son soffusi.
Lieve sfiori un pilastro già ferito
risuonan gemiti da una feritoia...
chiudi la porta sopra quel tesoro
prima che involi, ed il tempo
sarà ancora custode del mistero.
Sellia Marina, 23 Settembre 2012
( Mostra di Caterina Rizzo in S.Maria della Pietà-Squillace)
( Mostra di Caterina Rizzo in S.Maria della Pietà-Squillace)
Queste immagini … creano figure ancora più indipendente. La tua poesia conserva , nei simboli e nei miti, i nobilissimi signori e valorosissimi cavalieri… è come una dolce musica che ti porta indietro col tempo. Complimenti Caterina , meravigliosi versi.Caterina Rizzo
RispondiEliminaUna poesia incantevole, custode di un tempo pieno anche di sofferenze. Molto piaciuto il passaggio da cui si evince che non sempre c'è rispetto per ciò che testimonia il nostro passato.
RispondiEliminaMolto apprezzata
E questo in verità dispiace...l'incuria dell'uomo...ma io l'ho ..vista con dame e cavalieri e un altare ..oh!...è così suggestiva..mi è rimasta davvero nel cuore...grazie per la vostra visita care amiche
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