Guarda nell’alma tua prigioniera
di sogni e di speranze ormai deluse
e vedi s’è rimasto un po’ d’amore
da almen donare a chi ha chiuso il cuore.
Vieni da me, non conteremo l’ore
tante cose son rimaste ancor da dire
quelle parole che son li sospese...
resta, non è ancor tempo di partire.
Accenderemo ancora qualche lume
rischiarerà la strada del viandante
campi di grano folti e senza falce
raccoglieremo spighe a braccia aperte.
Ci darà pane, lo daremo a quanti
non han più denti nè le pance piene,
non han futuro, la vita a lor non appartiene...
Vieni, potremo offrirgli qualche seme
germoglierà e l’alma tua libera sarà.
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