giovedì 22 novembre 2012

IN UN ISTANTE...





Nel silenzio della notte s'alzò un grido
e il vagito d'un bimbo appena nato,
dalle urla e dagli spari fu spezzato.

Pianti gridati a un  cielo senza lumi
non volea rischiarar la notte infame
quella che vide l'uomo come bestia

sbranare il  fratello già stremato
da un fianco ferito e sanguinante...
L'umanità si perse in quell'istante!

Sellia Marina, 22 Novembre 2012

4 commenti:

  1. Quanta atrocità si può narrare in poche righe. Sembra un paradosso persino giudicare dei versi così..."stupendi".
    Ciao.

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  2. Ti ringrazio caro Pino per il tuo commento al mio blog..spesso si vota ma senza avere il tempo di leggere e per questo il tuo commento è doppiamente gradito...Io spero solo che la tregua oggi esaltata fra Israele e Hamas duri il più a lungo possibile. Una buona giornata

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  3. Mi piace questa tua poesia. "In un istante..." quanta desolazione e morte!!!! Franco Maccioni

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    1. Caro Franco, ti ringrazio e insieme a te ringrazio tutti gli amici per questa visita al mio blog e per aver commentato questa poesia..lo so che gli amici sono tanti e il tempo sempre troppo..poco, ma vi sono sinceramente grata. I vostri mi sono più cari di mille voti. A tutti il mio grazie di cuore

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