Cantava
il Poeta
“ Quali colombe dal disio chiamate”
tali
son l’anime innamorate
cui splendon gli occhi e tremano le dita
per
l’ardore che le consuma.
Le guardi
felice e t’accorgi
come
cantano i cuori
come
volano i piedi all’incontro
come lievi soffi di vento sussurrano
parole
che restano in viso
pensate
e non dette, riflesse
nel
cuore che tace, che piange, che freme
come
foglie che il vento alitando scuote,
come sole
uscito improvviso
da una nuvola
nera di pioggia.
e ti
lascia sorpresa la luce dorata
che splende sul viso alla mia innamorata
("Vorrei".Aletti Editore 2010)
Dolci, musicali e scorrevoli i versi di questa poesia, a celebrare la festa degli innamorati, le cui caratteristiche sono espresse così bene. Ed è proprio vero che le persone che vivono l'amore, hanno una luce diversa, molto intensa. Molto apprezzata! (Raggioluminoso)
RispondiEliminaIl tuo apprezzamento mia dolce amica è sempre uno sprone per me..l'avevo scritta nel 2010 guardando la mia bella Silvia innamorata cotta…lo è ancora e questo mi basta…Grazie per la tua visita
RispondiEliminaIncantevole leggere i versi di questa autrice - il lettore ne è sempre impreziosito. (Freawaru)
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