Lieve il piede sfiora l'erba verde
il sole il viso indora, lo risplende
come acqua azzurra sotto il sol cocente.
Lo sguardo giunge fino all'orizzonte
dove il cielo con l'acqua si confonde
e un'alba chiara, nuova,
sopraggiunge.
Io m'incammino e tu mi stai di fronte
mentre l’onda s’increspa e si diffonde
l’odor salmastro che lontano giunge
da me ti porta, amato,
alle mie sponde
ove invano chiamo…eco risponde!
Il murmure dell’acqua che si frange
lungo la riva, porta una conchiglia
il suon della tua voce che s’imbriglia
entro la vuota cavità, m’incanta
quest’alba che mi porta la tua voce
e il cuore, mio adorato, trova pace.
Sellia
Marina, 28 Giugno 2014
(Concorso
“ Dal Tirreno allo Ionio” Pubblicata)
da "Il pianto delle stelle"
Nessun commento:
Posta un commento
Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala