lunedì 13 gennaio 2025

SOLO FILO SPINATO


Dentro i vagoni è sempre notte fonda
poche fessure fan passare l’aria
gravida di dolore e di sudore.

Pigiati come bestie mamme e bimbi
anziani e baldi giovani, occhi bassi
pensano al futuro ma non han domani.

Non ferma il treno che a un binario morto
divisi dalle madri sono i figli
spogliati d’ogni avere e poi marchiati
come bestie al macello li han portati.

Nell’aria un fumo acre si diffonde
da un camino acceso giorno e notte
“dov’è mio padre, il figlio…Dio mi senti?”
ma intorno filo spinato si distende

lungo un campo sterminato e non risponde.

Sellia Marina, 24 Gennaio 2014
(Per la giornata della Memoria)


IL TUO SILENZIO

                                                          
Come colomba alza l’ali in volo
così  volgo a te il pensiero e il mio desio
per vederti in ogni angolo di cielo,
riflesso come luna dentro il mare

che sempre torna a riva e mai si ferma
né mai è stanco del suo lungo errare
da sponda a sponda, fra una terra e l’altra.
Vorrebbe forse anch’egli riposare,

fermare quel suo andare vagabondo,
godersi il sole quando s’inabissa all’orizzonte
o all’alba inebriarsi di calore.

Evadere dal vento che lo sferza,
cullarsi con le braccia che la riva
afferra, trascinando un po’  di sabbia.

Così ritorna a te il mio pensiero,
ai luoghi, ai gesti ad ogni tua parola
per poter dare un senso al tuo silenzio!

 Sellia Marina, 28 Dicembre 2011

venerdì 10 gennaio 2025

Oswiecim



Saliva un fumo nero dal camino
si dipanava fra le nubi e il cielo
e Oswiecim avvolse di mistero.

Calò il sipario e accese la memoria
di chi lasciò nei forni la sua storia
corpi all’addiaccio a bruciare nudi

Spogliata umanità sempre in cammino
alla ricerca di nuova identità,
 in campi sterminati ha avuto asilo
dettato sol dall’odio e avidità.

Quante “scarpette rosse” consumate
dal lungo camminare fra la neve
ora sono sepolte insieme a quelle
che in grandi mucchi son gettate

E senza quelle v’accolse il cielo azzurro
perché lassù ove adesso tutti siete
non vi servono più per camminare

ma solo ali avete per volare
 perché la memoria
di chi lasciò nei forni la sua storia
 mai si potrà né dovrà cancellare.

Premio della Critica al Concorso Shoah

Sellia Marina, 27 Gennaio 2014