domenica 16 settembre 2018

OCEANI DA SALPARE













Madre che nell’inverno il tuo mantello
stendi, e per scaldarci qualche nembo grigio
avvolgi, lo dipani tra  fili di zefiro che intrecci
fra rami nudi e dai lor le mani, 

Ghirlande d’oro intrecci, nidi che ripari
in cespugli odorosi, screziati tulipani,
ronzio di api vogliose,
al petalo avvinte come spose.

Madre! Quanto cammino per cambiare
la bruna zolla in pane da sfamare,
frenare del monte l’irruenza
perché il ruscello possa andare a valle

lambire ogni radice e dissetare
l’agnello che s’affaccia alla sua sponda,
incontra il mare ed ogni sua onda
che il vento innalza e poi riposa, gonfia.

Madre! Ogni rete, ogni amo empi del pescator
quando ritorna, ogni corallo dentro i tuoi fondali
risplendono al lume della luna…
piangi i vascelli che hai lasciato andare

verso oceani…tutti da salpare.

Sellia Marina, 8 Marzo 2018-
Menzione d'Onore- Accademia internazionale Il Convivio,  Premio “Poesia, Prosa e Arti figurative” e del premio teatrale “Angelo Musco” Il Convivio 2018. 

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