G.Pascoli

" ...IO SONO LA LAMPADA CH'ARDE SOAVE! NELL'ORE PIU' SOLE E PIU' TARDE,NELL'OMBRA PIU' MESTA, PIU' GRAVE, PIU' BUONA O FRATELLO!...." G.Pascoli

mercoledì 29 settembre 2021

OR TUTTO E' MUTATO




Quando è silenzio a sera
una malinconia sottile
avvolge e liberi i ricordi

volano su verdi pascoli di monti
non più asilo a solitarie genti.
Or tutto è mutato, il prato verde

è scomparso fra l’amorfo cemento,
rumori e grida ove eterno era silenzio.
Il bosco rivestiva allora il monte

or piange i suoi arbusti e le su foglie
gli aghi dei pini, tappeto al suo terreno,
l’ombra che offriva a mughetti e ciclamini

e noi, stesi fra il verde, gli occhi al cielo fissi
ascoltar nel silenzio serotino battere i cuori…
Intorno s’effonde il profumo di mille aghi di pino!

Sellia Marina, 29 Gennaio 2013






SAN MICHELE

 Ora so perché l’ali tue doro
il sole ogni giorno colora,
un riflesso del cielo che doni
quando l’alba si flette all’aurora

e la spada che vinse il nemico
come brando dispieghi al comando
di chi scelse te fra le schiere.

Or  flagelli ai tuoi piedi chi ingrato
ha osato rinnegare l’Amore, inseguire il potere
e l’esempio seguito agli albori, portò solo pene.

Ora so chi ti scelse e il tuo braccio
in perenne difesa del bene
segue ogni tuo passo, ali tese
a coprire ogni nube che incontro ti viene.

Sellia Marina, 29 Settembre 2016
( Al Maestro e Amico Michele Affidato )                                             



domenica 12 settembre 2021

VOLGI LE SPALLE AL MONDO


VOLGI LE SPALLE AL MONDO

Abbi il coraggio di essere diverso…

Volgi le spalle al mondo

se non cura l’argento dei capelli

quando il vento come ali di farfalla

sfiora petali colmi di rugiada.


Volgi le spalle al mondo

se non sente pianti di bimbi

lacrime cadere sull’asfalto umido

stridere di freni, urla di donna violata.

Volgi le spalle al mondo

se non vede la tempesta che arriva

l’onda infrangersi, travolgere la vela

mai giunta ad una sponda od alla riva

dove attendi che risorga nuovo sole,

alba cocente irradiar di luce un mondo

dove l’alma ancor non trova pace,

tu, volgi le spalle…

Sellia Marina, 4 Ottobre 2019

Targa D’Onore-IX Edizione Premio Merini 2020, Accademia dei bronzi- Catanzaro e sul Calendario d'Arte e Poesia 2021

giovedì 15 luglio 2021

COME L'ONDA





Come l’onda s’abbraccia alla riva
e s’involve, ogni grano di sabbia
trascina, e dondola molle la spuma,

così il tuo abbraccio che accoglie,
avvolge come tenero manto le spalle,
riscalda, e nel viso risplende il sorriso
che ogni nube discioglie

come il vento che sempre solleva
ogni foglia, ogni piuma e lontano,
nel cielo o al terreno abbandona,

così ci travolge il tuo riso, ci trasporta
come un grande aquilone che vola
 senza un filo, non ha un capo né coda
ma il cuore comanda, e sicura è la rotta. 

Sellia Marina, 6 Maggio 2018
A Luisa, con affetto

lunedì 7 giugno 2021

E PACE SEMPRE IL NOME TUO M'ISPIRA


DI ANTONELLA ORIOLO

Tanto comune eppure tanto breve
non trovo che vi sia nome più bello
che possa esser eguagliato al Tuo, Maria!

Corona di stelle sul tuo capo,
così T'hanno scolpita in mille forme,
mani aperte a donare o strette al cuore
che stringono le spade del dolore.

Regine l'han portato indegnamente
ma Tu con l'umiltà che Ti distingue
al tuo sovrano "Si" hai detto sempre.

Come vorrei con Te poter pregare
nel frastuono che intorno ci circonda
e come Te sapere perdonare
a chi chiede un poco di clemenza...

e lungo la via ha perso ogni speranza!
E pace sempre il nome Tuo m'ispira!
Dentro il cuore un petalo depone

asciuga il pianto, cancella ogni timore
sussurrando appena il labbro un nome, Maria,
fa che il domani sia migliore e Cosi sia!

 Sellia Marina, 20 Luglio 2012
Premio Letterario Internazionale Universum Academy Switzerland- Lugano 2016
( alla carissima M.I.Mauro)

Terza Classificata al Concorso " Nel Tuo nome" Centro della Gioventù -Gubbio, 2021

martedì 25 maggio 2021

UN LEMBO DI CIELO



Un lembo di cielo

Urla il mare alla finestra
onde rabbiose trascina, le consuma
scioglie la spuma in bianca nebbia
volano gocce, diacce come neve.

Avvolgon cuori stanchi d’aspettare
che torni il sole o che cali il vento
sibilante fuori ma accanto al focolare
non senti altro tepore che la fiamma

spande nella cornice povera di pietra,
volti felici ed occhi attenti
seguono le scintille, salgono, scompaiono
piccole stelle avide d’aria e luce.

Così in questo lembo mio di cielo
sto quaggiù e un po’ anche lassù,
assaporo la dolcezza della sera
la carezza che porta con la sua magia.

Sellia Marina, 8 Gennaio 2020

Menzione D’Onore col titolo di Eccellenza 
Premio letterario di Poesia “Pagine D’Oro”, Cento-Ferrara








venerdì 30 aprile 2021

TRA VIE CELESTI




Quando il silenzio mi risveglierà
troverò un universo di parole
e canterò ancora un’ode, Signore

e dirti che in questa notte misteriosa
mentre le stelle vagan scintillanti
ho afferrato la coda a una cometa,

son salita lassù a guardare il cielo,
è tanto vasto che mi sono persa
tra vie celesti e celesti cori.

La terrà di lasù vedea, meschina,
s’udivan spari, grida, canti e pianti
ma intenta sempre ad ammucchiar tesori.

Saliva  una spiral di  fumo nero
che alle porte del cielo si dissolse
e scomparve come neve sciolta al sole

perché nel regno ove stai non vi son porte
a cui bussare per poter entrare
n’è un orologio che scandisca l’ore…

 È un regno speciale il Tuo, Signore!

Sellia Marina, 17 Dicembre 2012
(da "Il Silenzio delle Onde")

lunedì 12 aprile 2021

RUGIADA DENTRO L'ONDE


Lo sguardo all’orizzonte fiso,
il sole attende e mentre sorge
l’acqua ancor balugina di luna,
rugiada dentro l’onde che trascina

a riva, rotola fra i rupi e la renella
scompone mentre torna al mare,
mia regina, i sogni sono fatti per sperare,
castelli in aria creo,  tu  non badare

la vita ora sta per cominciare,
le nuvole son alte sopra il mare,
si specchian come te, per respirare
l’odore di salsedine e tornare

come prima nell’empireo, a volare.

Sellia Marina, 5 Giugno 2017
Copertina della 13 Raccolta di Poesie


lunedì 29 marzo 2021

NON CHIEDERE PERDONO


                                                                         

Presagi a sera quando le stelle pungono

e il  buio cielo s’accende di fiaccole

misteriose, l’un dietro l’altra muovono

silenziose, dentro la via risuona

un colpo d’arma come un sospiro vola nell’aria

grave, rantola un’altra vita sull’asfalto infinito,

la guerra è già iniziata, tu non sei mai partito!

Nel petto avevi speme, sogni per un domani

una mamma da consolare, una donna d’amare

amici con cui ridere, scherzare, le corse in moto

e tempo da sprecare per una foto.

Rinnova un patto antico l’amicizia

stringer la mano a chi è più vicino

dare un saluto prima di andar via,

era ancor presto, l’aria s’arrestò

in quella via e l’ora tua suonò,

come un tamburo rimbalzò sul muro,

grondò lacrime e sangue, urla dietro quel vile

che sparò e fuggì indegno d’esser chiamato

civile, il casco copriva la vergogna,

la sella nascondeva il suo tremore

e l’arma che sparò, non era amore…

Inginocchiati falso amico della vita

perdono non chiedere, tu che l’hai tradita!

 

Sellia Marina, 26 Luglio 2019

Menzione D'Onore exequo da "Residenze Gregoriane 2020"

                                                                               


domenica 14 febbraio 2021

COME DUE STELLE


Scintille di luce, pagliuzze dorate
che danzan fra ciglia socchiuse,
iridi luminose
nel viso d'incarno rosato.

Languidi, a volte imperiosi
nei dolci tuoi tratti riscopro
ogni senso che agita il cuore
ogni palpito o cambio d'umore.

E m'incanta guardare i tuoi occhi
che risplendono come due stelle
come lago nel quale specchiarsi
quando s'aprono e come farfalle

l'ali vibran posando sul fiore.
Così io m'incanto al sorriso
che sprigiona il tuo giovane viso
o mio piccolo fiore d'acanthus.


Sellia Marina, 18 Febbraio 2012
Da "L'Ultimo Fiore"
( Alla mia bella Silvia )