che nasci fra i crepacci e le morene
con le genziane e i dolci ciclamini,
solo chi t’ama sale e ti raccoglie
conserva fra le pieghe d’un giornale
e il sole, tutto il mucido toglie
ai vellutati petali che docili s’immolano.
Ho scelto te, perché mi sei ricordo
dei monti che sognavo di scalare
perché mi sei nel cuore, padre
ed ogni stella alpina conservata
è una carezza a te
quella che forse non ti ho mai donata.
Varese, 20 Maggio 2015