giovedì 23 dicembre 2021
E' NATALE SUL MARE
venerdì 3 dicembre 2021
BALSAMO PER ME...La disabilità non è un optional...
La disabilità non è un optional
Averti accanto anche solo un’ora
quando il sole indora, cara,
non
ha l’eguale vivere l’istante
condividere
con te ogni momento
che
lento passa se non sei vicina…
i
giorni che fatico a chiuder sereno
senza
il tuo sguardo che m’avvolge
e
cura ogni ferita che ancora dura.,
così
la strada quella sera
nido
d’amanti e d’alberi odorosi
diventò
d’un tratto serpe che respira
lanciò
il mio corpo oltre la scogliera
dove
macigni aguzzi hanno trafitto
ogni
lembo di me, sgorgò copioso il sangue
né
si chiuse ed ora sono qui ad aspettare
quello
che la mia donna mi sa dare,
carezze
che asciugano ferite
baci
ad ogni fascia che lei posa,
balsamo
ha lei per me, a iosa.
Sellia Marina, 18
Gennaio 2021
Menzione di Merito da "L. Isola Felice". Concorso "La diversità come ricchezza"--Toscolano Maderno
mercoledì 17 novembre 2021
CUOR DI POETA
sulla carta esprime per incanto
quello che non vuoi dire, per orgoglio.
Non teme il giudizio di chi vuole
una strofa ben studiata od un sonetto,
cuor di poeta esalta, come suole
o da uno stelo se nasce ancor bocciolo,
cuor di poeta esulta, non ha fogli
a continuare, cantare un inno al sole,
sentirsi scivolare come l’onda
mercoledì 29 settembre 2021
OR TUTTO E' MUTATO
SAN MICHELE
( Al Maestro e Amico Michele Affidato )
giovedì 23 settembre 2021
ANCOR MI MANCHI
"Note di Profumi "
Targa d'argento per "Ti leggo di me", Recital di Poesie a Tiriolo, 24 Aprile 2017
domenica 12 settembre 2021
VOLGI LE SPALLE AL MONDO
VOLGI LE SPALLE AL MONDO
Abbi il coraggio di essere diverso…
Volgi le spalle al mondo
se non cura l’argento dei capelli
quando il vento come ali di farfalla
sfiora petali colmi di rugiada.
Volgi le spalle al mondo
se non sente pianti di bimbi
lacrime cadere sull’asfalto umido
stridere di freni, urla di donna violata.
Volgi le spalle al mondo
se non vede la tempesta che arriva
l’onda infrangersi, travolgere la vela
mai giunta ad una sponda od alla riva
dove attendi che risorga nuovo sole,
alba cocente irradiar di luce un mondo
dove l’alma ancor non trova pace,
tu, volgi le spalle…
Sellia Marina, 4 Ottobre 2019
Targa D’Onore-IX Edizione Premio Merini 2020, Accademia dei bronzi- Catanzaro e sul Calendario d'Arte e Poesia 2021
giovedì 15 luglio 2021
COME L'ONDA
martedì 22 giugno 2021
UNA LAMPADA ACCESA
Componimento dalla sensibilità tutta romantica per te, viandante ... solo nel "fragor d'un mondo" che non sa proferire parola al cuore, quel mondo smarrito nella ricerca di luci vane, senza neppur sentire ... la speranza, la sola che può guidare lungo una vita che ancora non dà vittoria. Così nell'analogia cuore-deserto... "l'acqua che il deserto inonda" vuol indicare quale sorgente sgorga da un cuore "illuminato", scroscia fino a nascondere quell'oasi "affacciata ai bordi di una duna vagabonda" - è l'oasi forse quel tesoro geloso che solo chi sa viaggiare nel deserto del proprio cuore può comprendere. Così la lampada, un topos letterario molto diffuso e finanche l'immagine biblica più nota, è sì il motivo ispiratore della poesia, ma è ben più che motivo, è augurio, è il motivo di un inno a non perdere mai di vista ciò che c'è di più vero nell'uomo, il proprio cuore. Dunque, viandante, "ti preceda, ti segua" in quell'ombra che t'avvolge, è lì che troverai te stesso, è lì che saprai chi sei: nella luce che mai t'abbandona. ( Dott. M. Spagnuolo)
Inserita nel Repertorio D'Arte e Poesia, Ursini Edizioni, 2016
"Una lampada accesa"serve ad illuminare il cammino; la speranza guida sempre i passi del pellegrino. Poesia di un percorso che ogni uomo prova a tracciare, il viaggio è per chiunque voglia cambiare qualcosa nella propria vita. La luce è anche metafora di quel cammino, il mondo è nel suo chiasso, non aiuta nella ricerca dell'essenza, e l'autrice afferma: " Pellegrino ignoto/ che vaghi ramingo tra il fragor d'un mondo/ muto al cuore/ perso in fugaci gioie che rincorre". La poetessa usa le parole con capacità, usa spezzature di verso per isolare i singoli termini mettendoli in realtà in risalto. Al pellegrino che viaggia l'autrice augura: " Una lampada accesa perché sia/ il mio augurio a te, una scia lungo la via", una possibilità di essere accompagnati " al limitar dell'ombra". In quella luce infatti non si è più soli, il finale dell'ultimo verso lo conferma:" Ed io ti sono accanto".
Commento di Maria Concetta Giorgi