venerdì 12 gennaio 2018

FALCE, NON DI LUNA

Mille luci, coriandoli accesi
che splendono, stelle vaganti
su mondi immondi devastati
dai pianti di vittime innocenti.
Voci che s’alzano e vagano
né trovano riposo
se non quando tace il cuore della notte
che incombe, l’acqua chiude
l’ultimo singulto nella gola,
fremito di stelle come preghiera
ai fili s’aggrappa, ultima speranza
che non cede alla falce,  
e non è falce di luna che spia tra le fronde,
né tra i roveti ove posano gli amanti
né inargenta il mare coi suoi rai,
questa che vedo è solo falce di morte
già stesa su visi imploranti una fine 
che improvvisa pietosa li accoglie.

Sellia Marina, 29 Dicembre 2017

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