venerdì 14 dicembre 2012

NEVICATA



  
La bianca coltre copre ogni contrada,
piegati sono i rami  dei gran pini
protesi a fronteggiare la tormenta
in ogni viale, strade e nei giardini.

Il monte ha già lasciato i vecchi stracci
riveste a nuovo quelle cime eterne
ove manca ora cibo agli stambecchi
che a valle scendon per qualche filo d’erba.

Nelle città le luci della sera, danzano
come gondole sull’acqua,
 bianchi fiocchi s’intrecciano nell’aria
s’involan turbinando e poi si posano

come farfalle ai tetti delle case.
Coperti i campanili delle chiese
ma a sera squillan sempre le campane
rompendo il silenzio della neve

che si fa spazio in questo vuoto immane.

Sellia Marina, 14 Dicembre 2012



Nessun commento:

Posta un commento

Se la mia poesia ti piace, commentala, se non ti piace…ignorala